Quali pericoli rappresentano per i bambini e gli animali domestici i granuli antilumache a base di metaldeide?

Ci sono vari tipi di granuli antilumache con principi attivi diversi. Molti prodotti tradizionali contengono, oltre a crusca schiacciata, la sostanza attiva velenosa metaldeide in concentrazioni che variano dal 3,5% al 6%. 

Granuli antilumache a base di metaldeide 
Dopo l’ingestione di questi prodotti, si osservano in primo luogo leggeri effetti irritativi nel tratto gastrointestinale (ipersalivazione, nausea, vomito, dolori addominali). Altri possibili sintomi sono arrossamento cutaneo, intontimento e aumento della frequenza cardiaca. Dopo l’ingestione di quantitativi più importanti, si possono anche manifestare sintomi come tremore, spasmi muscolari, convulsioni epilettiche e coma oppure febbre alta. I sintomi si manifestano solitamente da 30 minuti a 3 ore dopo l’ingestione, raramente sono differiti e insorgono entro 8 ore dall’ingestione.
L’aggiunta di sostanze amare in questi granuli, usuale nei prodotti in commercio, evita normalmente che si verifichino intossicazioni gravi nei bambini, ma non impedisce invece ai cani di divorare notevoli quantità di esca.
Tox Info Suisse non ha registrato finora nessun caso grave nei bambini, ci sono state però intossicazioni gravi e letali nei cani.  

L’ingestione di fino a 100 granuli antilumache da parte di un bambino in tenera età non è considerata problematica. Questo quantitativo vale anche per le intossicazioni di cani e gatti. 

Misure:
  • Ingestione di meno di 100 granuli: sono sufficienti la somministrazione di liquidi (acqua, tè) e la sorveglianza da parte dei genitori.
  • In caso di ingestione di quantitativi superiori o quantitativi non conosciuti, è necessario consultare immediatamente un medico.
  • In caso di apparizione di sintomi che siano più che leggeri, si raccomanda un controllo medico.
Tox Info Suisse fornisce volentieri consigli in caso di intossicazione da granuli antilumache, al fine di stabilire quale sia il modo più adeguato di procedere.  

Katharina Hofer, Christine Rauber-Lüthy
Maggio 2016