Slushy drinks: belli da vedere, dannosi da bere?

quattro slushy colorati
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Gli slushy drinks, sorta di granite pronte chiamate anche slushies, vengono tipicamente serviti in grossi bicchieri trasparenti. Dai colori vivaci, dal sapore dolce e dalla consistenza semi-congelata che ricorda la neve bagnata, sono particolarmente apprezzati dai bambini* proprio per questo effetto granita. 

Tuttavia, l’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi (Bundesinstitut für Risikobewertung, BfR) in Germania e un recente studio di casi clinici britannico-irlandese mettono in guardia dai potenziali rischi per la salute. Il motivo: molti slushy drinks contengono glicerolo (E422), un polialcol che, se consumato in eccesso, può causare disturbi acuti e gravi soprattutto nei bambini piccoli. 

Slushy colorato
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Finora, a Tox Info Suisse non sono stati segnalati casi di questo tipo in Svizzera. Tuttavia, sintomi come ipoglicemia, disturbi gastrointestinali, mal di testa, stordimento (o addirittura svenimento) sono piuttosto aspecifici e potrebbero non venire associati al consumo di uno slushy drink, soprattutto nelle giornate più calde. 


Studio di casi clinici: avvelenamento da glicerolo dopo il consumo di slushy drinks

Uno studio britannico-irlandese documenta 21 casi di bambini di età compresa tra i due e i sette anni che, tra il 2009 e il 2024, sono stati sottoposti a cure d’urgenza poco dopo aver consumato slushy drinks.
 
Nella maggior parte dei bambini, entro un’ora dal consumo sono comparsi sintomi quali ipoglicemia (95%), disturbi dello stato di coscienza (94%) e acidosi metabolica (iperacidità del corpo, 94%). I bambini sono stati monitorati e trattati in ospedale, in particolare per stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. A tutti è stato consigliato di evitare in futuro gli slushy drinks. Un bambino di sette anni non ha apparentemente seguito la raccomandazione e, dopo aver consumato nuovamente uno slushy drink, ha prontamente sviluppato gli stessi sintomi. Nei campioni di urina di tutti i bambini colpiti sono stati riscontrati elevati livelli di glicerolo. Gli autori dello studio attribuiscono i sintomi alle elevate concentrazioni di glicerolo. 

Senza zucchero, ma non innocuo?

Macchina per slushy
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L’additivo alimentare glicerolo (anche glicerina, E422) è utilizzato in molti slushy drinks senza zucchero per creare la tipica consistenza semi-congelata, il cosiddetto effetto granita. Normalmente questo effetto si ottiene con un’alta percentuale di zucchero. 

Sebbene lo studio dei casi copra un periodo di 15 anni, la maggior parte dei casi documentati risale agli anni successivi al 2018. È interessante notare che questo aumento coincide con l’introduzione, nel 2018, della tassa sullo zucchero in Gran Bretagna e in Irlanda. Da allora, secondo gli autori dello studio, i produttori punterebbero maggiormente sui polialcoli come il glicerolo quali sostituti dello zucchero.

Presa di posizione del BfR: il glicerolo negli slushy drinks può essere problematico

Il BfR ha analizzato 62 campioni di slushy drinks nel periodo compreso tra novembre 2023 e ottobre 2024. La concentrazione media di glicerolo era di circa 26 grammi per litro, con singoli campioni che ne contenevano fino a 142 grammi per litro. 

Secondo il BfR, non è possibile valutare in modo generalizzato il rischio per la salute derivante dal consumo di slushy drinks. Sono determinanti la concentrazione di glicerolo nel prodotto, la quantità consumata e il peso corporeo della persona che lo consuma. Per il glicerolo negli alimenti non esiste un limite massimo stabilito dalla legge. Si applica il principio «quantum satis», è quindi possibile utilizzare la quantità tecnologicamente necessaria. 

Per la valutazione del rischio, il BfR utilizza una dose di riferimento di 250 mg di glicerolo per chilogrammo di peso corporeo, che corrisponde alla più bassa dose terapeutica conosciuta, somministrata ad esempio in ospedale come terapia per ridurre la pressione intracranica.

Bambino piccolo, grande impatto: già 200 ml possono essere critici

L’analisi mostra che già 200 millilitri di slushy drink con un contenuto medio di glicerolo possono fornire a un bambino di cinque anni (20 kg) una dose pari a quella normalmente utilizzata in ospedale per trattare l’aumento della pressione intracranica. Già un singolo bicchiere può quindi essere problematico per i bambini piccoli. 

Tre bicchieri per slushy
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Conclusione: belli da vedere e dannosi da bere


A prima vista, gli slushy drinks sembrano innocui e rinfrescanti, soprattutto per i bambini. Tuttavia, ciò che appare dolce e colorato può avere conseguenze inaspettate sulla salute. 

Lo studio britannico-irlandese raccomanda: i bambini di età inferiore agli otto anni dovrebbero evitare gli slushy drinks con glicerolo. Anche da noi vale: un «no» deciso davanti al distributore di slushy drinks costa meno nervi di una visita al pronto soccorso. 



Cosa fare in caso di emergenza?

Se dopo aver consumato uno slushy drink (contenente glicerolo) il bambino manifesta sintomi quali sonnolenza, nausea o confusione,

procedere come segue:

  • Somministrare immediatamente qualcosa contenente zucchero (zucchero d’uva, sciroppo, banana)
  • Far sedere o sdraiare il bambino (attenzione al rischio di cadute!)
  • Se i sintomi persistono: effettuare accertamenti medici
  • In caso di perdita di coscienza: chiamare il 144, non somministrare liquidi

Ulteriori informazioni






* Per ragioni di migliore leggibilità, per fare riferimento alle persone su questa pagina vengono usati termini nella forma maschile che, ai fini della parità del trattamento linguistico, si applicano di principio a tutti i generi.

Giugno 2025